I SACERDOTI

Il Parroco – Don Giacomo Pavanello

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Sono nato a Padova il 6 marzo 1981. Cresco in una splendida famiglia che mi ha aiutato a diventare uomo e cristiano. Ho fatto esperienza dello smarrimento tipico dell’età adolescenziale, accumulando domande e delusioni davanti alle ingiustizie delle vita. Ho cercato mille risposte, ma l’unica in grado di calmare la sete del mio cuore è stata la relazione d’amore con Dio, costruita giorno dopo giorno tra slanci e litigi, tra promesse mancate (le mie) e perdoni ricevuti (i Suoi). L’incontro con Chiara Amirante e la Comunità Nuovi Orizzonti hanno dato un senso nuovo alla mia ricerca e formazione spirituale e sacerdotale. L’ingresso in Comunità, la condivisione della vita quotidiana con i ragazzi accolti, in uno stile di povertà ed estrema sobrietà ha sempre più affascinato il mio cuore, a tal punto da desiderare vivere per sempre in quel modo, così profondamente illuminato dall’esempio della Sacra Famiglia e dal modello delle prime comunità cristiane. Ecco quindi che il 1 novembre 2009 ho pronunciato per sempre il mio Sì a Dio. Dal 1 settembre 2018 il Card. Vicario mi ha affidato la cura pastorale della Parrocchia San Giuseppe Cottolengo, aggiungendo dal 1 settembre 2022 anche la Parrocchia Sant’Ambrogio.

Don Luca Trovato

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Sono nato a Como il 13 maggio 1973. La mia vita cristiana da adolescente è la storia di tanti. Mi sono allontanato dai sacramenti verso i 15 anni vivendo tempi di sbandamento e disagio finché dopo la maturità sono tornato al Signore attraverso l’incontro con alcuni sacerdoti e consacrati che, con il loro esempio, mi hanno interrogato anche rispetto al mio stato di vita. Per tanti anni sono fuggito davanti alla prospettiva di una chiamata di speciale consacrazione. Ho avuto delle relazioni sentimentali e per otto anni ho esercitato la professione di avvocato. Nulla però sembrava soddisfarmi. Niente riusciva a placare quel senso di inquietudine che mi portavo dentro. Finché l’incontro con la comunità Nuovi Orizzonti ha risvegliato quel desiderio di una vita in pienezza che per tanto tempo avevo soffocato, anche per la paura di soffrire, ma soprattutto ha acceso la consapevolezza che era giunto il tempo – e quella era proprio la strada che il Signore mi stava aprendo – per poterlo realizzare. È così che nel 2009 sono entrato in comunità e il 18 giugno 2016 sono stato ordinato sacerdote. Da quando ho detto il mio sì al progetto di Dio sono veramente felice.

don Carlo De Dominicis

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Nel 2009 ho avuto un inaspettato e profondo risveglio spirituale, durante un pellegrinaggio fatto quasi per caso, attirato da una ragazza. In quei giorni Chiara Amirante predicava gli esercizi spirituali, che mi parlarono dritto al cuore. Fino ad allora nella mia vita avevo accumulato tante sicurezze, per coprire le mie fragilità umane: un lavoro fisso nell’ufficio legale di un comune nel padovano; da qualche anno avevo il titolo di avvocato e avevo un appartamento tutto mio. 
Da quel pellegrinaggio la mia vita è completamente cambiata. Piano piano dentro di me è maturata una chiamata al sacerdozio, che è culminata il 24 giugno 2018, giorno in cui sono stato ordinato sacerdote. E ora mi sento come un piccolo che si meraviglia di tutto e che muove i primi passi, dopo aver gattonato… Infinitamente grato a Dio per tutti i doni stupendi che mi ha fatto!

Dal 2018 sono a servizio presso la Parrocchia San Giuseppe Cottolengo, ma, a partire da settembre 2022, sostengo i miei confratelli anche nel servizio pastorale presso Sant’Ambrogio.

Don Salvatore Monte
Sono Salvatore, nativo di Ischia.

Sono cresciuto in una famiglia cristiana di fede robusta. Siamo sei figli di cui due sacerdoti. Grazie all’esempio e all’amore che ho ricevuto dai miei genitori, ma specialmente grazie al seme della fede che sin da piccolo mi hanno trasmesso con la loro vita, sono riuscito ad attraversare e a superare quel grande mare che è l’adolescenza, un mare in cui ho rischiato molte volte di annegare e che anche oggi è abitato da molti giovani naufraghi in cerca della felicità. Nella vita posso dire di essere stato un instancabile cercatore della felicità fino al punto da farla diventare il mio Dio, ma più passava il tempo e più essa non sembrava altro che un miraggio.

All’età di diciott’anni però con l’aiuto di alcuni amici che mi hanno invitato ad una “Mariapoli” (un incontro organizzato dal movimento dei Focolari) ho scoperto la mia America, la terra ferma che tanto cercavo. Proprio io che avevo fatto della felicità il mio Dio, in quel luogo stavo scoprendo che Dio è la felicità. Una semplice inversione di parole che nella mia vita ha segnato un nuovo inizio e una prospettiva totalmente ribaltata  dell’esistenza. Da lì a poco ho conosciuto la comunità Nuovi Orizzonti e all’età di quasi 19 anni sono partito per il Centro di Piglio, che a quel tempo era la Casa Madre dell’Opera.

Da allora sono più di 15 anni che faccio parte di questa comunità che è diventata la mia famiglia spirituale in cui poter crescere giorno per giorno. In questi 15 anni è maturata anche la mia vocazione al sacerdozio che ho ricevuto il 10 dicembre 2021. Da circa due anni sono qui a Roma a servizio prima nella parrocchia San Giuseppe Cottolengo e adesso anche nella parrocchia di Sant’Ambrogio.